Grotto al Ceneri
"Qui e nato il Socialismo ticinese; qui abbiamo sofferto per le ferite delle guerre; qui abbiamo fremuto per gli orrori del fascismo; qui continuiamo a guardare con fiducia all'avvenire". (cit. Piero Pellegrini, 1959)
Nei boschi del Ceneri il 5 agosto 1900 nacque ufficialmente il Partito Socialista del Canton Ticino. Da quel momento il Ceneri divenne il luogo simbolo dei socialisti di tutto il Cantone. Dal lontano 1928 compagne e compagni di tutte le età si ritrovano in giugno per festeggiare e ribadire lo spirito socialista. L’Associazione amici del Monte Ceneri nacque su spinta dell’antifascista Guglielmo Canevascini proprio per organizzare questi convegni, ha costruito il Grotto del Ceneri e ancora oggi si batte per la causa socialista e sindacalista ticinese.
Monumento al Monte Ceneri.
Il monumento è, come detto, eretto all’esterno del Grotto, terreno comprato da Canevascini nel 1956 e poi ceduto all’ Associazione amici del Ceneri. Esso vuole essere un percorso memoriale sorretto dalla volontà di recuperare una dignità negata dalle autorità e dalla memoria collettiva dominante. La promotrice di quest’ opera è stata l’ Associazione Ticinesi Volontari Antifascisti Spagna Repubblicana (fondata dai superstiti e scioltasi dopo la morte di tutti gli ex-volontari), che ha fatto erigere questo monumento in ricordo ai 15 caduti ticinesi. Nonostante non sia ubicato in luogo pubblico, lo spazio è regolarmente frequentato durante il tradizionale raduno dei socialisti al Ceneri. Si può sostenere che è situato nell’ haut lieu del socialismo ticinese, il Ceneri appunto. Haut lieu significa “alto”: in questo caso l’ “altezza” ha doppia valenza, fisica (il Ceneri è un passo) e sociale (è luogo di incontro dei socialisti ticinesi).